BENEDETTO XVI
MEDITAZIONE
QUARESIMALE
Salvatore Ruggiano
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II papa lascia l'incarico a 86 anni. Un gesto
insolito, coraggioso, che ci interpella. Insolito, perché non era nella prassi
ecclesiale da secoli, seppur prevista dal diritto canonico.
Che l’aspettativa di vita sia cambiata, tendendo
versa una quarta età, lo dimostra il fatto che gli ottantenni sono ben
presenti in funzione apicale nelle professioni private, negli enti statali e ai
vertici dello Stato, ciò non giustifica una gerontocrazia, né significa che
sia normale che un presidente del Consiglio, un Capo di Stato debbano
svolgere il loro mandato a 90 anni (Pertini, Ciampi e Napolitano hanno
rifiutato di ricandidarsi, anche se sollecitati a farlo) e un papa possa
svolgere il suo mandato su un miliardo di persone al di là delle sue
possibilità fisiche e mentali!
Alcuni papi probabilmente lo han fatto anche da
ultracentenari, ma, ci chiediamo, erano veramente loro a svolgere l'incarico, o
erano altri a farlo per conto loro? La Chiesa é una, santa, universale, peccatrice
e sofferente. E sottolineo SANTA, ma “quando verrà il Figlio dell'uomo troverà
la fede sulla terra?” troverà ancora figli che ubbidiscono al Padre che dice: “Questi
é il Figlio mia, l’amato, ascoltatelo!”
E cosa dice Gesù,: “Il tempo é compiuto, il regno
di Dio é vicino, convertitevi e credete al Vangelo!” Ecco il punto. Siamo
capaci noi cristiani di convertirci, di liberarci dal ritualismo, dal
fariseismo, dal divismo, dall'anticlericalismo, dal "secondomeismo",
dove ognuno si fa il suo cristianesimo, a cui Gesù dice: “Non metterti davanti
a me, Satana!” Vogliamo, noi cristiani, buttare via Satana dal nostro cammino?”
Guardiamoci alla luce dello Spirito: Stiamo incorrendo in tutti gli errori che
Cristo rimproverava al farisei e cedendo alla tentazioni che egli ha combattuto
nel deserto e vinto per noi, per dirci che si può battere il “sistema” del
mondo; che si può battere la corruttela, certa politica di malaffare, l'ingiustizia;
con Cristo si può mandare il demone …a mare! Proviamoci! Stiamo col papa perché
sia soltanto Pietro, pescatore di anime, il nostro papà spirituale, il
sorvegliante della fede in tanti fratelli e sorelle sparsi nei cinque
continenti e missionario fra tanti altri fedeli con cui mantenere un costante
dialogo, pensando più che alle proprie posizioni teologiche, a come potere
insieme dialogare e offrire pace e salvezza all'immenso mondo di pagani e atei.
Un papa non può star dietro a scandali finanziari, mafiosi, a ingerenze di
massoneria, a fare il capo di Stato e fare l'uomo politico. Gli unici patti,
anzi l'unico Patto da rispettare e mantenere é quello con Dio, ratificato da
Cristo, il PATTO DELLA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, e, grazie a lui, nuovo Adamo,
uomo perfetto, mantenerlo fedelmente. Chi ha ricevuto le sacre Ceneri ha ascoltato
Cristo per bocca del sacerdote: Convertitevi e credete al Vangelo! Facciamole
nostre e con accresciuta fede, riprendiamo con rinnovata speranza e gioia il
nostro cammino e preghiamo perché il nuovo papa porti avanti il progetto di Dio
insieme a tutta la Chiesa unita, alla Chiesa dei santi, dei peccatori che si
convertono, dei sofferenti, dei piccoli e poveri in spirito e via ad una
Quaresima in cui fare digiuno di banalità, di meschinità, di egoismi e vanità e
in cui abbuffarci di carità e di pace!
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